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Gli uomini...

Confortably numb...una delle canzoni più belle dei Pink Floyd...quanti ricordi...

TROPPO FORTE!!! XD

domenica 23 dicembre 2007

Sabato 22 dicembre

Ieri sera sono andata al Woodstock...almeno per una sera ho cambiato meta, poi al Gallery, ci siamo andati tardissimo ma mi sono divertita lo stesso!!! Poi solita colazione da Rocca...ore 6.30 a casa...

Insomma la prima parte della serata, cioè quando ancora ero a casa ad aspettare, era cominciata davvero male, per fortuna che alla fine tutto si è risolto, sono uscita e la mia parte di casino l'ho fatta!!! Beh, a parte ciò, mi dispiace per una certa persona che non riesce a reagire in determinate situazioni, a volte vorrei darle un pò della mia forza...ma spesso quella stessa che mi appartiene sembra non bastare nemmeno per me.

Che dire, pazienza, tanto...più tardi un "cazziatone" te lo faccio!!!

sabato 22 dicembre 2007

Sono fortunata...

Di tutto ciò che poteva capitarmi nella vita...mi è successo la cosa migliore, conoscere una persona che giudico meglio di me stessa...la vita mi ha regalato Antonella...e io ne sono felice, ho conosciuto finalmente una persona che giudico meglio di me, e di ciò sono contenta, non perchè non pensassi ci fosse qualcuno meglio di me, ma solo x la grande fortuna che ho avuto ad incontrarla... Spero che che mi conceda di starle al suo fianco sempre, le voglio troppo bene e non so nemmeno perchè...
Io penso che come esiste l'amore incondizionato verso l'altro sesso, esista una cosa almeno simile x quelli del tuo stesso sesso...e io mi sento fortunata, anche se in mezzo a tutti i miei casini e alle mie difficoltà, sapendo dell'esistenza di una persona così, io mi sento felice... Anto, sempre nel mio cuore, più di chiunque altro...tvtrb!!! un bacione...ti auguro tutta la felicità di questo mondo!!!... Manuela

venerdì 21 dicembre 2007

Ultima notte a Palermo prima delle vacanze...

Ciao, ho appena finito di vedere un film con Alessandro e Ludovico, Alessandro ha dormito tutto il tempo e io ho torturato Ludo con i miei piedi gelati x tutta la durata del film...a parte ciò, è sempre carino rivedere questi film italiani vecchiotti...poi gli attori sono fenomenali, il film era "7 chili in 7 giorni" beh...capirete!!! Se non fosse per questa maledetta influenza che ho preso...uffa...ho un mal di testa orribile...da tutto il giorno! Ok ora vado...mi richiede qualcuno in chat... kisses

mercoledì 19 dicembre 2007

De Andrè...


Queste sono alcune frasi di Fabrizio de Andrè a cui sono affezionata:


…Io mi dico è stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati…


…dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior…


…continuerai a farti scegliere o finalmente sceglierai…


… si sa che la gente da buoni consigli sentendosi come gesù nel tempio, si sa che la gente da buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio…


…Ma se la vita smette di aiutarti è più difficile dimenticarti di quelle felicità intraviste, dei baci che non si è osato dare, delle occasioni lasciate ad aspettare, degli occhi mai più rivisti…


…l’amore che strappa i capelli è perduto ormai, non resta che qualche svogliata carezza e un po’ di tenerezza… …mi rimpiangerai, ma sarà la prima che incontri per strada che tu coprirai d’oro per un bacio mai dato, per un amore nuovo…


…un giorno qualunque li ricorderai, amore che fuggi da me tornerai… …amore che vieni, da me fuggirai… …venuto dal sole o da spiagge gelate, perduto in novembre o col vento d’estate, io t’ho amato sempre, non t’ho amato mai, amore che vieni amore che vai…


…ma una notizia un po’ originale non ha bisogno di alcun giornale, come una freccia all’arco scocca, vola veloce di bocca in bocca…


…persino il parroco che non disprezza, tra un miserere e un’estrema unzione, il bene effimero della bellezza la vuole accanto in processione…


…quel che si dice intorno ai nani, che siano i più forniti della virtù meno apparente, tra tutte le virtù la più indecente…


…e come tutte le più belle cose vivesti solo un giorno come le rose…


…loro cercan là la felicità dentro a un bicchiere, per dimenticare d’esser stati presi per il sedere, ci sarà allegria anche in agonia col vino forte, porteran sul viso l’ombra d’un sorriso tra le braccia della morte…


…e se gli sparo in fronte o nel cuore soltanto il tempo avrà per morire, ma il tempo a me resterà per vedere, vedere gli occhi di un uomo che muore… …ninetta mia crepare di maggio, ci vuole tanto troppo coraggio, ninetta bella dritto all’inferno avrei preferito andarci d’inverno…


…sul più bello dello spiacevole e cupo dramma, piangeva il giudice come un vitello, negli intervalli gridava mamma, gridava mamma come quel tale cui il giorno prima come ad un pollo, con una sentenza un po’ originale aveva fatto tagliare il collo…

Sabato stelle

Stupenda e struggente canzone, anch'essa di Vecchioni, un "dramma" di una storia d'amore... mi rivedevo molto in lei, tempo fa...

Il tempo d' essere un equilibrista
e per entrare e aprire una finestra
e mentre ho quattro piani sotto i piedi
tu dal tuo letto salti su e mi chiedi:
"Che cosa fai sul filo?" (lei)
"Io? Mi alieno, e invece a te ne danno di veleno?" (lui)
"Dài vieni dentro che vorrei toccarti (lei)
le senti, le ricordi le mie mani?
Domenica son libera di uscire
domenica, domenica è domani..."
"Domani faccio solo figli giusti (lui)
domani vado nelle due Sicilie"


"Ma dove vai senza me? (lei)
Oh, certo, hai cose che non so e che non ti chiedo,
così sei tu: perdonerai, ti illuderai, ci morirai,
e non ricorderai perché, e brucerai tutte le stelle non
del sabato, soltanto dentro te
sarò felice sai,
però tu mi hai amato
tu mi hai amato e non mi aspetterai
mancava così poco sai
ero quasi guaruita
eppure tu mi hai amato
tu mi hai amato e non mi aspetterai"

"Che vuoi? Qui dentro sei così tranquilla, (lui)
felice no ma, chi è che in fondo è felice?
E poi ti trovo come sempre bella
io devo stare al passo coi tempi
succede a tutti, noi non siamo i primi
così va il mondo, non si può cambiare
vedessi come è dura star là fuori
tu no ma io ci devo ritornare"
"Ma dove vai? (lei)
Ma dove vai senza di me?"
"Che cosa credi? Sai la gioia (lui)
andare via lasciarti qui?"
"Ma cosa dici, come vivi, (lei)
cosa inventi, non ti riconosco più,
"Sta zitta smettila di urlare (lui)
che non serve
Cosa vuoi capirne tu
io vivo a modo mio, io ti ho amato
io ti ho amato, non t'aspetterò
mancava poco, è vero che eri guarita
eppure io ti ho amato, ti ho amato
e non t'aspetterò"

Martedì notte...

Sta sera sono un pò schizzata...sono a Palermo...2 giorni che non esco di casa e non ho visto molta gente...e dopo il fine settimana euforico lo stacco è stato eccessivo.
Sono un pò passiva in questo periodo...pensavo di essere stanca della vita mondana ma, mi sa che non è così.
Il mio migliore amico è stato impegnato in questo periodo e non ho avuto modo di parlare e di condividere le mie esperienze con qualcuno, dunque...come fare? Beh, ora ho il mio blog...ma non posso esprimere tutto ciò che ho dentro...ANTONELLA!!! MI HAI ABBANDONATO!!! GIOVEDì LA PAGHERAI!!!
A parte ciò...sono uscita, ho comprato una ceres le mie marlboro light...e ora sto meglio! In realtà penso avessi bisogno di uscire da queste 4 mura e ho cercato il pretesto!
A volte ho la sensazione di non viverla davvero la mia vita...che è successo? Magari un giorno lo capirò...

martedì 18 dicembre 2007

La mia vera personalità...

Circa un anno fa, una persona che a mio avviso capì davvero poco di me, mi fece riflettere sul comportamento che assumiamo in circostanze diverse...

*****

Il mio modo di rapportarmi agli altri determina la mia persona, la mia vera personalità.

Essa dunque è multisfaccettata, multiforme ma comunque vera; solo io posso conoscerla nelle sua forme sebbene io stessa limitata dalla mia esile esperienza.

Per conoscermi veramente e totalmente dovrei conoscere il mio modo di rapportarmi con ogni persona ed essere nel mondo, il quale esso stesso non potrà conoscere se stesso per l’identico motivo.

Troppe sfumature e sensazioni dettano, o meglio, ispirano il comportamento individuale nel rapportarsi col prossimo, senza considerare poi le variazioni ambientali che possono influire nei comportamenti, quali fattori fisici in senso stretto, salute mentale e fisica, circostanze di luogo, tempo e stati d’animo.

Conoscersi a questo punto è un paradosso, è cosa impossibile o quantomeno limitata.

E pur con i nostri limiti fisici e mentali, dati dalla nostra consuetudine a razionalizzare il tutto, siamo caratterizzati dal possedere personalità indefinibile in quanto illimitata.

Intervista a Vecchioni

Per mia grande gioia da poco è uscito il nuovo album del Grande Roberto Vecchioni "Di rabbia e di stelle", in concomitanza col suo libro "Di sogni e d'amore".
Durante un'intervista propostagli attirò la mia attenzione il fatto che egli rapportò le "stelle offuscate dalle nuvole e quelle che si vedono a cielo aperto" all' "amore di gioventù e quello della vecchiaia"...vorrei approfondire questo suo concetto e a tal fine magari mi deciderò a comprare un testo che non sia universitario... potrebbe volere dire che gli amori della gioventù, in quanto sentimento provato da giovani, è offuscato dalle paure, dalla frenesia della vita, dalle miriadi di insicurezze che ci pervadono e che non lasciano a volte lo spazio sufficiente per vedere ciò che veramente ci chiede il cuore; amore sì passionale tanto quanto sfuggente, poiché poco maturato... io in quanto giovane posso solo provare ad immaginare cosa sia un amore della vecchiaia, ma penso che infinite consapevolezze donateci dalla senilità siano in grado di far vedere anche l'amore, spesso considerato sentimento di giovinezza, come un qualcosa di finalmente chiaro, delineato e limpido, in un cuore provato che ormai sa cosa sente.

Asserì inoltre Vecchioni: "...è stato un anno difficile, non brutto, perchè tutto serve e tutto è importante...", "...il dolore è una mancanza di gioia, perchè la condizione naturale dell'uomo è essere felici, non tristi. Il dolore è una cosa che va via, però è necessario esserne testimone affinchè vada via...".

Una visione alquanto ottimistica della vita e della condizione psicologica umana...in pratica sebbene si è stati male, non ammettere la bruttezza della cosa, in quanto (e qui concordo) realmente utile. Certamente, dopo aver superato un duro periodo e analizzandolo in tempi migliori si può trovare il modo di ricavare il meglio anche dal peggio...ma comunque resta ammirevole questo tipo di approccio abbastanza introspettivo alla visione di "difficili" e non brutte esperienze!
Per quanto riguarda la "condizione naturale dell'uomo", se davvero essa è la felicità, perchè cerchiamo sempre di complicarci la vita quando a volte le cose più semplici ci si pongono palesemente davanti gli occhi? Perchè a volte stiamo male e paradossalmente vogliamo stare peggio e cerchiamo il modo affinchè sia così? A volte sembrerebbe che reagire in un momento di sofferenza ci allontani da essa stessa e quindi conseguentemente dall'affrontare quella situazione, il non affrontare la situazione, vista in chiave di "rimozione" sembrerebbe lasciare che quella sofferenza resti anche parzialmente dentro di sè...forse sarà per questo che quando si soffre si cerca di rifugiarsi in se stessi...mi chiedo se alla fine poi è comunque un modo per cercare la propria felicità individuale. Forse ognuno di noi ha semplicemente modi differenti per raggiungere la medesima cosa, chissà quale sarà la maniera più efficace per farlo, forse non ce n'è...forse è solo una cosa soggettiva.

Mondo personale...in condivisione.

Sono contenta di avere "istituito" uno spazio tutto mio, dove posso adesso mettere insieme i frammenti del mio piccolo mondo, fatto di pensieri, opinioni, emozioni che affiorano dentro me grazie alla musica e a tutto ciò che di bello o brutto mi circonda... Manuela

Todas as cartas de amor são ridículas.

Vecchioni da questa poesia scritta da Alvaro De Campos, eteronimo di Fernando Pessoa, trasse ispirazione per una delle sue più belle canzoni (Le lettere d'amore). Guarda il video in basso!!!



Todas as cartas de amor são

ridículas.
Não seriam cartas de amor se não fossem
ridículas.

Tutte le lettere d'amore sono
ridìcole.
Non sarebbero lettere d'amore se non fossero
ridìcole.
Também escrevi em meu tempo cartas de amor,
como as outras,
ridículas.
Anch'io a mio tempo scrissi lettere d'amore,
come le altre,
ridìcole.
As cartas de amor, se há amor,
têm de ser
ridículas.
Le lettere d'amore, se c'è amore,
devono essere
ridìcole
Mas, afinal,
só as criaturas que nunca escreveram
cartas de amor
é que são
ridículas.
Ma, infine,
son le creature che non han mai scritto
lettere d'amore
ad essere
ridìcole.
Quem me dera no tempo em que escrevia
sem dar por isso
cartas de amor
ridículas.
Beati i tempi in cui scrivevo
senza accorgermene
lettere d'amore
ridìcole.
A verdade é que hoje
as minhas memórias
dessas cartas de amor
é que são
ridículas.
La verità è che oggi
son le mie rimembranze
di quelle lettere d'amore
ad essere
ridìcole.

(Todas as palavras esdrúxulas,
como os sentimentos esdrúxulos,
são naturalmente
ridículas).

(Tutte le parole sdrùcciole,
come i sentimenti sdrùccioli,
sono naturalmente
ridìcole).

Fregio di separazione


Il mio primo vero blog

Ciao... sono Manuela, non ho mai ceato un vero e proprio blog, sta sera ci sto provando, vediamo cosa succede? Intanto penso che farò ciò che faccio sempre: mettere le mie foto e magari espongo un pò anche quello che ci sta dietro...l'apparenza...da tipica "ragazza myspace", così mi definì, per gioco, un giorno un mio caro amico!!!