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Gli uomini...

Confortably numb...una delle canzoni più belle dei Pink Floyd...quanti ricordi...

TROPPO FORTE!!! XD

giovedì 31 gennaio 2008

Il tuo clone al femminile...sul SERIO???

Di una cosa son certa...non posso affermare che poche persone abbiano speso parole come queste per me... infatti soltanto una... e per questo ti ringrazio di cuore!
Penso che alcune persone a contatto con me per anni, mesi o pochi giorni non hanno avuto la possibilità o semplicemente l'interesse di capire qualcosa di me e del "mio mondo"...infine mi rendo conto che dieci minuti son bastasti a qualcun altro per farsi una chiara idea di come è Manuela quando resta da sola con la parte più profonda di lei...

"Sei una persona sensibile,

per questo soffri spesso di malinconia

ma a volte preferisci scapparne,

a volte ti piace la solitudine,

sei sentimentale, carnale

e quando intraprendi una relazione

ti preoccupi di perdere la persona a cui vuoi bene

non godi gli attimi che ti regali, che vivi,

spesso ci pensi

ci resti male...

ti dai coraggio da sola

ma questo non basta,

sei sempre alla ricerca di nuovi stimoli

spesso ci riesci...ma quando ciò non succede ti chiedi dove hai sbagliato,

sei una persona fragile ma allo stesso tempo una persona in grado di dare ottimi consigli ai tuoi amici,

sei una ragazza che vivi d'esperienza... e non di utopia...questo ti fa chiudere in te stessa, ti fa riflettere, ci rimani male...

ma quando hai tratto la somma ti rinvigorisci,

ma questo non basta per colmare il senso di solitudine che stai provando ora...adesso...in questo istante;

sei una persona che non si da mai per vinta,

credi nella speranza...che a volte purtroppo ti da delusioni

ma continui a crederci.

Sei una bella persona Manu, ti apprezzo molto ma...credimi...io non ti conosco ma...permettimi che ti dia un consiglio:

NON LASCIARTI USARE

sei una persona che molti schivano

ma che tutti vorrebbero avere a fianco

di nascosto,

non dare loro questa soddisfazione,

a volte fatti desiderare...non offrirti così, con poco impegno...

FATTI DESIDERARE,

e non aver paura della solitudine di cui a volte hai bisogno.

Sei una persona che prima di appoggiare la testa sul cuscino la notte ripensa

quali potrebbero essere stati i propri errori compiuti durante l'arco della giornata.

Un consiglio: pensaci solo per metà...l'altra metà spendila per te stessa,

ne hai bisogno...ora no, ma a volte ti trascuri, non fisicamente come dicevi tu,

ma ti trascuri a livello morale...non fare così...

tu sei come Daniele Luttazzi, lavori dietro le quinte,

le quinte per gli amici...ma a te a volte non ci pensi,

non ne vale la pena.

Tu non sei un libro aperto

tu sei un libro che può piacere...e come tale può essere letto;

nessuno qui è un libro aperto

e non averne paura

che quando vuoi sai mascherare i tuoi stati d'animo...

e questa è una condizione necessaria,

però a volte capita...

di incontrare qualcuno

a cui basta poco per capire che persone siamo."




martedì 29 gennaio 2008

29 Gennaio

Eccomi qua…24 ore senza connessione, mi chiedo come sopravviverò! Ma so bene che ce la farò, d'altronde prima di un anno fa non avevo mai avuto la connessione ad internet. Non so cos’è stato, ci sarà un guasto tecnico ma ancora la fastweb non ci contatta e siamo pure senza telefono!!! Comunque, considerato i miei 4-5 cellulari, se mi si vuol comunicare in qualche modo si trova come fare!!! Vi chiederete, come ha pubblicato il post senza connessione? Semplice, dal PC di Ale che ha la rete wireless “a sgamo”!
Ieri Ausilia non è più venuta per impegni vari, ma oggi si studia, basta cazzeggio… Ho cazzeggiato abbastanza nel corso degli anni…
In compenso è venuta la mia amica Simona da Mazara, resta qui per una settimana, penso fino a venerdi…io non so se torno a Mazara questo fine settimana, mi scoccia, se devo lavorare torno, altrimenti penso che resterò a Palermo per la terza settimana.
Sta mattina sono un po’ “scoglionata” (scusate il termine, ho provato con un sinonimo ma non rende!), mi son svegliata con certi pensieri fastidiosi…e la mattina sono duri da digerire! Ieri sera li ho affrontati con la mia birretta serale in compagnia di Simona, Marta e i ragazzi…ma sta mattina, assieme alle lamentele di Piero, che ho minacciato tempestivamente alle prime frasi sulla caffettiera e tazze sporche, penso di essere rimasta un quarto d’ora a fissare il tavolo colmo di cose, seduta…a pensare… Simona esce dal bagno: “ Manuè! Meditazione???” e io: “ Si…”
Ora basta però…mi metto a studiare, perché tanto meditare non mi serve in questo caso.
Quando provo a capire me stessa mi può risultare utile ma…se cerco di capire gli atteggiamenti altrui…”Manu, speranze perse”! Così diciamo qui…
Il fatto che mi fa rabbia è la gente che mette le mani avanti…in un modo così evidente e sfacciato…che ti senti proprio presa per i fondelli! E questa cosa, come tante altre…no no…non vanno bene!!! Non importa, basta dare il giusto peso alle cose e soprattutto alle persone…si raccoglie ciò che si è seminato, io la penso così e mi comporto di conseguenza.
Diceva J. Powell, uno psicologo di cui ho letto il libro tempo fa, una cosa che non scorderò mai: bisogna agire…non reagire; praticamente non bisognerebbe lasciarsi condizionare dal comportamento altrui modificando di conseguenza il proprio.
Direi che è…bello…bellissimo…mi piace molto questo corretto modo di affrontare le situazioni e le persone ma mi chiedo: COME CACCHIO SI FA!?!?!?
Nervosetta eh? Mi ci vuole una siga…ma le ho finite ieri…uff!
Ok…basta vi saluto. ciao

lunedì 28 gennaio 2008

MALINCONIA LEGGERA ...questa canzone è stupenda

Malinconia leggera, com'è bella questa notte nei tuoi occhi,
che bello questo rivedermi uguale in mille differenti specchi;
malinconia, puttana che mi fotti con il tempo e la distanza,
e butti là che le persone amate non le ho amate mai abbastanza:
ho come l'impressione che ho vissuto qualche cosa d'importante,
ma senza te mi sembra che in passato non mi sia successo niente:
sto tra un addio che viene e un altro addio che va
con compiaciuta viltà.
Malinconia, ragazza nella nebbia di stazioni di frontiera,
donna di mare in piedi sulla spiaggia ad aspettare la mia vela!
Io non so dirti quando tornerò
perché ho giornate molto belle,
e i segni della notte mi confondono la luce delle stelle
e tra un addio che viene e un addio che va vivo diviso a metà,
e tra un addio che viene e un altro addio che va passa di qui la realtà.

Averlo qui, non perderlo, sentirlo tutto quello che ho vissuto,
riviverlo continuamente come se non fosse mai finito:
ma chi lo dice ai figli che ho paura di cantare e di volare
e che volare è facile
ci vuol più fantasia per camminare:
e tra un addio che viene e un altro addio che va
ridersi senza pietà
e tra un addio che viene e un altro addio che va
frignare con dignità

(Roberto Vecchioni)

Fine settimana palermitano

Posso affermare che alla fine, sebbene abbia lavorato...ieri mi sono divertita!!! Incredibile, l'ambiente di lavoro è molto carino, sono tutti affiatati e mi fanno sentire bene.
Insomma se lavori sodo e fai il tuo dovere non ti rompe le palle nessuno! Questa cosa è positiva perchè se lavori serena lavori meglio e hai più pazienza con la clientela. Poi ieri sera c'è stato un "teatro" assurdo! Arrivata lì mi son sentita presto a mio agio, visto che a Maggio ho lavorato lì per un pò conoscevo tutti... o quasi;
IN CUCINA: i suoceri del titolare, il cuoco...(non mi viene in mente il nome!!! grave! e pensare che gli voglio pure bene! Ha la mia età, è troppo duci e gentile!), il lava piatti come new entry ( ancora per poco e...per fortuna direi: un maniaco allucinante! )
AL BANCO: Marco (fratello del titolare), Salvo (mitico barman)
ALLA CASSA: Salvo (il titolare), Giusy (moglie del titolare), Marco (responsabile)
SERVIZIO AI TAVOLI: Io (la megghiu!), Vincenzo (amico di Marco), Fabio (extra del ven e sab, anche lui è tornato dopo tempo di assenza), Ambra ( new entry da un mese, extra del sabato).
La cosa che mi "suonava strana" era lo sparlare continuo su di Ambra appena lei si assentava dalla cucina! Non avevo mai assistito a un atteggiamento così in ambito lavorativo, soprattutto lì...questa cosa non mi piaceva molto, anche perchè lo sparlare in genere mi da fastidio.
Insomma alla fine ho capito che non era riuscita ad integrarsi perchè è completamente "per i c... suoi"!!! Insomma, dopo aver litigato con tutti per tutta la sera, tranne che con me che evidentemente ero l'unica a dirle le cose in faccia e a saperla prendere col giusto verso, alla fine ha litigato anche con Marco...e non verrà più al lavoro. A quanto ho capito tutto è cominciato per il lava piatti, uno scemo a mio avviso, voleva fare il ruffiano con me dicendomi quanto era strana Ambra, che io sono simpatica ecc...ecc... ad un certo punto mi sono rotta e gli ho detto:" insomma...hai rotto! Qua si deve lavorare o fare cortile?" Quanto mi urtano certe cose!!!
A parte tutto questo trambusto, la clientela non ha rotto troppo le scatole, tranne un pò un tavolo di 6 ragazzi che voleva costantemente le patatine...alla fine sono riuscita ad essere gentile anche con loro tanto che uno di essi prima di andar via mi ha messo 2 euro di mancia in tasca: Dio mio...non capivo cosa stesse facendo! Ero un pò scioccata... strano tipo! Una cosa sconvolgente è stato vedere Ambra che allagava una signora, con rispettiva borsa, e tavolo di vino e bevande varie...che scena! Io sarei morta al posto suo... La cosa carina era la musica dal vivo e soprattutto vedere i 2 cantanti gay che scherzavano tra di loro e con i clienti! Troppo forti!
A fine serata: Birra doppio malto a manetta e via...siamo usciti io, Marco, Fabio e qualcun altro che sconosco tutt'ora. Siamo andati al Malù pub e anche lì Ceres! Non aggiungo altro...i miei ricordi vacillano...eh eh!!!



Oggi invece sola soletta tutto il giorno, sono uscita, pranzato fuori da Spinnato, caffè e sigaretta. Ora aspetto il mio caro amico Antonio che non vedo da un sacco di tempo e darà un'occhiata al mio PC che è fusissimo!

domenica 27 gennaio 2008

OPS! 26 GENNAIO...

E un mese fa...valicava le mura della mia dimora palermitana uno strano tipo Leccese dall'atteggiamento al quanto "mazzaro"!!!

"...e la fine del discorso la conosci già, era acqua corrente un pò di tempo fa, ed ora si è fermata qua..." (Pezzi di vetro; De Gregori)

Sabato 26 gennaio...al lavoro Manu!

Sono rimasta a Palermo questo fine settimana, sapendo di non dovere lavorare a Mazara...guarda caso il fato vuole che quando ho bisogno di lavorare il lavoro arriva...
Mi ha chiamato Marco, il fratello del titolare dell' Hi tech, un locale carino dove ho lavorato mesi fa e mi ha detto che in questo periodo necessita di personale e che sta sera gli servo come extra... bene...benissimo...ok Marco, ci vediamo alle 18.30... aggiungerei a conversazione chiusa un "CHE PALLEEEEEEE!!!!" Dio mio, quanto mi scoccia!!! Da morire...non immaginate... Tra che è uno dei lavori più duri secondo me, soprattutto a fine serata, dopo le 3 del mattino, quando va via LA GENTE, che di solito si cerca in giro e senza la quale: "che palle, la città è vuota! ma la gente non esce? mah!"...ecco in quell' occasione è un flagello, e quando va via...un sospiro di felicità! E' a quel punto che...COMINCIANO LE PULIZIE! wow!!! Non le faccio a casa...e mi tocca farle al locale...pazienza Manu...pazienza, il lavoro è lavoro.
Avrei voluto restare a casa a studiare e poi uscire sta sera con i raga...PAZIENZA!!!
A parte tutto ciò, la cosa che mi angoscia di più è che, per prima cosa, mi ero diciamo ripromessa di non lavorare più a Palermo, dopo brutte esperienze vissute...e secondo...mi sento sola qui...la gente che arriva io non la conosco, essere circondata da una miriade di persone e sentirsi comunque soli, non è carino...no no... A Mazara vuoi o no, c'è sempre l'amica o l'amico che ti vuole bene e che con la sola presenza al locale ti rende serena, più tranquilla, quasi protetta... Qui sento più vulnerabile la mia interiorità e li che mi sento di chiudermi ed è lì che mi sento sola...allora spero sempre che ci sia un "casino infernale" di lavoro, tanto da non avere il tempo e lo spazio per restare sola con me stessa, per non pensare a nulla se non a quello che vuole quella cretina del tavolo 11 che ha cambiato idea per la terza volta...e che vuole un frappè alla fragola, alle 23.30 del sabato sera!!! ma stai a casa idiota! ma non vedi che il tuo ragazzo si sta ubriacando come una scimmia con i chupiti di vodka alla menta ( = colluttorio) con gli amici!!!? e tu...il frappè! Le donne!!! Comunque, cerco sempre di guardare il lato positivo delle cose...e in questo caso sono 3 cose: 1. i soldi, non sono tanti ma servono! 2. la birra doppio malto alla spina gratis, buonissima! 3. Marco è troppo bello...mmm!!! Eh eh...sono sempre la stessa!!!

Auguro un buon sabato al resto del mondo...magari sarà migliore del mio...

sabato 26 gennaio 2008

La notte da leoni...

Come mi sento...non ci sono parole...
Oggi ho persino studiato con Ausilia...non dico che ho reso gran ché ma almeno ci ho provato, sto dormendo troppo poco in questi giorni, sia che sono uscita sia che non, il mio organismo, sebbene giovane e bello, non regge più...
In questo momento sono qui a scrivere per perdere un pò di tempo e non collocarmi davanti la TV, cosa che: 1. non faccio mai, 2. non mi piace, 3. c'è la ruota della fortuna!!! Insomma, mi addormenterei tempo record...poi ho pure acceso lo scaldasonno! Quindi...o cazzeggio un altro pò su internet o guardo un film, se vado a letto troppo presto temo di svegliarmi dopo 4 ore...e poi che farei??? Dunque per la "disperazione" ho comprato la mia tedesca doppio malto ambrata che anche sta sera mi terrà buona compagnia...e poi nanna santa!
Il mio spento neurone non mi permette di scrivere altro...tanto vuoto nella mia testa e... nel mio cuore...ma quello già da tanto, tanto tempo! Eh eh !

venerdì 25 gennaio 2008

Che serata...! (vedi album "COMPLE MARTA")

Non capisco ancora che ci faccio in piedi dalle 9, considerato che sono andata a letto alle 4.30 circa! Naturalmente sono a conoscenza di quest'ultimo particolare solo perchè Piero mi ha riferito l'ora di rientro a casa..e tante altre cose che...aihmè...non ricordavo.
Ebbene si...oggi è una di quelle giornate in cui, oltre e sentirmi ancora ubriaca (giramento di testa, stomaco sottosopra e un sonno micidiale) comunico a chi mi sta intorno:"basta...io non bevo più!"
Ma magari ci credessi anche minimamente mentre lo dico!!! Niente...Manu non cambi...alcolizzata sei e ci resti!
A parte i postumi fisici ci sono quelli morali...credo di aver fatto tutto quello che volevo fare e che mi passava per la testa solo per la coscienza e la consapevolezza di poterlo fare...quello che rende tutto più interessante è che sono io a decidere arbitrariamente cosa si può fare e cosa no.
Insomma non pensate chissà che!!! Solo e semplicemente volevo bene a tutti, baciavo sulle labbra i miei amici e soprattutto Paola...Dio mio!!! Ho parlato costantemente...ma non chiedetemi di cosa...perchè, non ho la benchè minima idea degli argomenti affrontati, ho mangiato un panino di via Candelai, penso con condimenti a piacere del paninaro, e volevo andare al mare "cinque minutini!" (Piero dice che ho detto proprio così...che vergogna!) piuttosto che tornare a casa! Il viaggio in macchina per il ritorno resta un vago...vaghissimo ricordo...e mi sono svegliata con indumenti insoliti...
A parte ciò...mi sono divertita INFINITAMENTE!
Dio mio...che serata!

giovedì 24 gennaio 2008

Pensieri...

Presa...da che? Da un'idea? Da una qualcuno che si immagina, ma che non esiste...perché non esisti... Nella mia immaginazione forse e... sei sparito, così come eri scaturito. Tanto impercettibile è la sottigliezza tra l'irreale e il reale, tanto lieve da passare inosservato...perché questo è quel che si vuole...credere in una realtà inesistente...credere in ciò che hai dentro ma che non trova alcun corrisposto nella vita esterna, nella vita che realmente ci circonda, che a volte sembra solo essere frutto della propria fervida fantasia.
Ci si aggrappa a ciò che non si ha, fin quando ci si ritrova a capire di non avere nulla e...si ricomincia...tranquillamente...

Una sera come altre...

"Tu come aria in vena sei"...eh eh...bella sta canzone, l'ultimo album dei Negramaro è davvero bello...carico di emozioni...mi trasmette molto, ma devo dire che non si può ascoltare troppo, dipende dallo stato d'animo; se fossi un uomo e quindi se fossi tranquillo e strafottente di tutto ciò che mi circonda la prospettiva sarebbe diversa...ma giuro che se dovessi rinascere sarei un uomo...davvero... Dio mio, rinuncerei alla superiorità femminile per affidarmi all'impassibilità di uomo, per divenire quell'essere senza turbamento alcuno, con quell'apparire quasi sciocco che in realtà caratterizza lo stato maschile e basta! Rinuncerei volentieri a tutti i problemi e le paranoie che costituiscono l'universo femminile, tanto ricco quanto inconcepibile per un semplicione come l'uomo... Io rinuncio...ma non riesco a farlo in questa vita perchè...dopo che si è a conoscenza della verità non puoi far finta che essa non esista... quando si è a conoscenza di come girano le cose, di come va il mondo...non puoi più far finta di non sapere...non si può; quindi per questa volta la vita me la gestisco così, "sapendo" e standoci pure male talvolta (è il prezzo da pagare)... ma se avrò la possibilità...tenetevi forte! Alla fine di ciò penso che Shalini dovrebbe chiudere...perchè la tentazione di una birra doppio malto ambrata da 9% di alcol non fa bene!!! e io cedo volentieri a questo tipo di tentazioni...e per questa sera vi lascio ignari del discorso "Manuela e le sue tentazioni"...mi limito a dire che la birra era buonissima e ha lasciato i suoi segni "etanolici" (oddio invento anche le parole..forse è meglio smettere di scrivere!) su di me... quindi guardo un film e vado a letto...domani si ricomincia la lotta per la sopravvivenza!!!
Ciao eh!


SCHERZAVO! é arrivato Ale con Ludovico, Dario e Paola...hanno portato birra e compagnia...quindi...niente film...e si continua! evvai!!! Buona notte...

mercoledì 23 gennaio 2008

Il Bacio...

Klimt incarna colui che ha indagato, dal di dentro, la complessità della psiche femminile, scavando nelle pulsioni più recondite dell'animo, mettendone a nudo gli umori più segreti, le fantasie più conturbanti, le innocenze accennate, esprimendone appieno la dicotomia sempre sospesa tra fragilità e sicurezza, abbandono e potere: alfa ed omega dell'intera vita.


In una sorta di climax ascendente all'interno di un tema più volte ripetuto, il Bacio può rappresentare il punto di arrivo dell'unione perfetta, simbolica di uomo-donna.


Nel Bacio (1907-1908), ciò che si percepisce è l'unicità di sensazione. Quasi che l'artista abbia voluto immortalare l'attimo fuggente in cui universo maschile e femminile si compenetrano, materializzato nel gesto e nella crisalide aurea in cui i due amanti sono racchiusi, in un anelito di pura sensualità ed ascesi mistica.

In esso si esprime la visione di abbandono e dedizione della donna nei confronti dell'uomo, uomo rappresentato proteso in avanti, in atteggiamento di forza protettiva e tenerezza nei confronti di chi si abbandona totalmente a lui: l'accento in questo caso si pone, quasi un'eccezione nel panorama della produzione klimtiana, sul connubio ideale, spirituale e fisico, delle due figure. Particolari espressivi quali l'estrema definizione delle mani maschili, nodose e affusolate al contempo, a contrasto con il nitore della diafana pelle della giovane innamorata, attribuiscono all'uomo una identità di approdo, di porto sicuro in cui potersi abbandonare, languidamente espresso dallo stato estatico della donna, finalmente libera di esprimersi nella sua fragilità femminile, con una mano morbidamente appoggiata sulla nuca maschile e l'altra in cerca di un tenero sostegno come in una carezza, rimettendosi a lui interamente.
Non più quindi donna conturbante e solitaria, arbitro unico del mondo maschile in un gioco di rimandi e ammiccamenti erotici, ma dualità di principi vitali che si fondono, in un reciproco scambio di sensi e amore infinito, fissato nell'attimo di compenetrazione spirituale attuata dall'atto del dare e del ricevere.
Rapiti in estasi estatica, gli amanti spiccano al centro della tela con tutta la forza espressiva del decorativismo simbolico ed allegorico di Klimt, in uno stile bidimensionale in cui lo sfondo altro non sembra che il riverbero del fulgore dell'oro dei corpi che, insieme, cinge e accoglie il momento estatico dell'Amore. Neppure il prato fiorito, con la sua vivace policromia, riesce a catturare lo sguardo. Questo è rapito dal gesto stesso e dal biancore della donna: ancora una volta protagonista, ma completa solo in quanto appagata dall'amore di colui che ama, a cui concede i suoi sensi, sentimenti, emozioni, in un abbandono totale ed incondizionato. E' ancora una volta la donna, dunque, a trasmettere la pienezza interiore più intensa, punto di partenza e di arrivo di sensazioni che in lei prendono forma e trovano la strada d'esprimersi: amore e morte, voluttà ed innocenza, salvezza e perdizione.
La netta separazione dei due sessi, evidenziata dal codice simbolico di elementi geometrici quadrati e spigolosi per l'uomo e di forme circolari e spiraliformi per la donna, trova la sua trascendenza nell'aura che circonda entrambe le figure, incarnazione dei due principi vitali a cui sembra far eco la cascata di triangoli d'oro, appendici e radici di vita, congiuntamente allo sfondo che, in una sorta di 'pendant' simmetrico, nasconde, con un sapiente gioco di trasparenze ed affioramenti, le stesse forme geometriche e sinuose dei due amanti.
Superamento, dunque, della conflittualità espressa nelle altre opere, in un crescendo di unione spirituale che si traduce in una purezza ideale, racchiusa in un'aura mistico-erotica in cui l'erotismo si percepisce in modo etereo ed impalpabile, forza vitale che si genera dall'unione dei due amanti.

Klimt, nel Bacio, è così riuscito nel difficile, se non impossibile tentativo, di fermare l'attimo di compenetrazione totale, di 'sympatheia' dell'amore, fissando in una dimensione a-temporale ed a-spaziale quel gesto di respiro cosmico che vive di per sé, incarnato nell'intreccio degli amanti. Irreale e reale al tempo stesso, il Bacio immerge lo spettatore in un mondo onirico di non-tempo, unica realtà spazio-temporale in cui trovano modo di esprimersi i sensi primordiali e le pulsioni vitali. Il fascino del quadro risiede nell'impossibilità di compenetrazione in tale perfetta, simbolica, eterna unione, nell'inafferrabilità di quel vago che l'avvolge, di cui si percepisce l'essenza ma non la sostanza, nell'ineffabilità ed indefinibilità di quell'atmosfera da subire. Mondo onirico, dunque, dove cessano i contatti con l'esterno ed in cui il non-tempo scaturisce dalla fissità del gesto incastonato tra preziosismi bizantineggianti, assolutezza stellare dello sfondo, astrattezza coloristica delle vesti, in un'atmosfera di totale estraniazione dal mondo.

23 Gennaio 2008...

Sta mattina c'è un tempo di m...! E siccome penso di essere metereopatica...è tutto un programma! (vedi post sotto) Sta notte sono andata a letto verso le 4...non chiedetemi perchè...non lo so nemmeno io perchè è fuori dalla mia natura andare a letto come le persone normali! Considerato che la notte precedente ho dormito un paio d'ore...beh...ho messo la sveglia alle 9.05 (perchè quei 5 minuti sono importanti e fondamentali!) e ho aperto gli occhi alle 7.30. Mi son detta:"vabbò ora mi riaddormento!"...col cavolo...considerato che sono le 08.54 e sono già davanti questa maledetta scrivania! Ok la giornata non è cominciata stupendamente, considerato il vento fortissimo che soffia e fa sbattere i "meravigliosi infissi" di questa casa da ieri sera, il cielo grigio e l'amorevole suono del clacson che accompagna le deliziose giornate Palermitane...anche se stai chiusa a casa nel tuo bunker preferito! (e questo è il mio caso... ) A parte ciò...ieri mi sono tagliata il pollice della mano sinistra con una tazzina che Daniele, non si capisce come davvero (questo ragazzo è un mago!), ha incastrato dentro la sua tazza per la colazione; insomma con un centimetro di fessura al dito è da ieri che non lavo i miei piatti, per fortuna che mi scoccia cucinare!!! Dovevo fare colazione e mi ero accinta ad aprire il rubinetto per lavare la tazza nel lavello da ieri...quand'ecco il primo raggio di sole del mio mattino: Piero! Grande Piero...santo subito...prima di tutto perchè sopporta quotidianamente le mie paranoie femminili, i miei sbalzi d'umore e il mio alcolismo! Certo che descritta così sembro un mostro...ma...chi se ne frega! Comunque, dicevo che Piero da gran cavaliere mi ha fatto togliere e...mi ha lavato pentolino e tazza e poi mi ha pure messo il latte sul fuoco!!! Come se non bastasse mi ha preso 2 cerotti per la ferita, che non ha la minima intenzione di chiudersi...bastarda! Insomma il mio primo sorriso della giornata... anche se...se guardo verso la finestra...uff!!!!!! Pazienza, tornerà il sole prima o poi... Alle 14 circa verrà Ausilia e ripetiamo la fantastica e meravigliosa "Immunologia"! Ieri sera ho prenotato il volo per Pisa...se i miei lo sanno mi uccidono...ma...poco mi importa, altrimenti che figlia "ribelle" sarei? (Come dice mia madre) E poi...chi non lo sarebbe al posto mio? Ancora non so come arrivare all'aeroporto di Birgi...ma...questo si vedrà! Tutto si risolve prima o poi... Mi sa proprio che ci vuole una sigaretta adesso...sono grave a fumare di mattina, lo so, non è da me... ma...mi sta bene anche questa...in questo periodo mi stanno bene troppe cose...non starò diventando troppo buona?...naaaaaaa!!! ok...vado...fumo, torno, mi metto a studiare e vado a fare la spesa..vino compreso...altrimenti sta sera la tradizione non continua! Ah...che bello, domani sera Marta festeggia il compleanno al locale, la scusa per uscire e...conoscere un pò di gente nuova! Eh eh!!!

Peggio di così.. No! sei solo metereopatico


Un italiano su 3 soffre di disturbi legati ai cambiamenti atmosferici.
Le meteoropatie sono causate da un funzionamento non ottimale del sistema di controllo della temperatura corporea localizzata nell'ipotalamo.
L'acclimatazione è un processo fisiologico di adeguamento del corpo ai cambiamenti del tempo, il corpo si adegua attivando una serie di meccanismi protettivi come cambiamenti dell'irrorazione ematica cutanea, della ventilazione polmonare, della sudorazione e della gittata cardiaca.
Quando il sistema di termoregolazione non funziona come dovrebbe, l'organismo stenta ad adeguarsi alle improvvise variazioni ambientali.
Il fenomeno in costante aumento a causa della complicità di fattori inquinanti dispersi nell'aria si manifesta con disturbi precisi, che compaiono tra le 24 e le 48 prima della variazione climatica, come ansia e instabilità, insufficienze respiratorie, insonnia e irritabilità, o peggiora patologie in atto quali l'artrosi o le cefalee.
La sindrome meteoropatica si manifesta principalmente nei passaggi stagionali dall'inverno alla primavera con fasi alterne di depressione ed eccitazione e dall'autunno all'inverno, e colpisce soprattutto le donne dai quaranta in su.
Poiché le meteoropatie non vengono considerate malattie, ma una condizione particolare di labilità e predisposizione a contrarre disturbi, bisogna stimolare il sistema di termoregolazione, trascorrendo più tempo all'aperto anche durante i mesi freddi e praticare con costanza un'attività fisica.

Pessoa

Pessoa spalancò gli occhi e le sue mani si fermarono sul lenzuolo.

Erano esattamente le 20.30 del 30 novembre 1935.

(Tratto dal libro “Gli ultimi tre giorni di Fernando Pessoa” di Antonio Tabucchi)





AUTOPSICOGRAFIA



O poeta é um fingidor.
Finge tão completamente
Que chega a fingir que é dor
A dor que deveras sente.

E os que lêem o que escreve,
Na dor lida sentem bem,
Não as duas que ele teve,
Mas só a que eles não têm.

E assim nas calhas da roda
Gira a entreter a razão,
Esse comboio de corda
Que se chama coração.

---------------------------

Il poeta è un fingitore.
Finge così completamente
che arriva a fingere che è dolore
il dolore che davvero sente.

E quanti leggono ciò che scrive,
nel dolore letto sentono proprio
non i due che egli ha provato,
ma solo quello che essi non hanno.

E così sui binari in tondo
Gira, illudendo la ragione,
questo trenino a molla
che si chiama cuore.


(Fernando Pessoa, in "Cancioneiro")


martedì 22 gennaio 2008

CASO CUFFARO: L'ULTIMA PAROLA POTREBBE SPETTARE A PRODI !


Apprendiamo la seguente notizia ansa:

(ANSA) - PALERMO, 20 GEN - I sostituti della procura della Repubblica a Palermo stanno valutando se richiedere al Commissario dello Stato l’applicazione della legge che prevede la sospensione dalla carica di presidente della Regione per Salvatore Cuffaro, dopo la condanna a cinque anni per favoreggiamento.La legge cui i magistrati fanno riferimento e’ la numero 55 del 1990 (Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosita’ sociale), successivamente modificata con decreto legislativo del 18 agosto 2000, in cui pero’ e’ stato lasciato inalterato il punto che riguarda i consiglieri regionali condannati per favoreggiamento.La procedura prevede che debba essere la procura della Repubblica o il Tribunale a segnalare la vicenda al Commissario dello Stato che a sua volta la gira alla Presidenza del Consiglio che deve adottare il provvedimento di sospensione.

DIFFONDETE !!!


http://www.PetitionOnline.com/cuffaro1/petition.html

venerdì 18 gennaio 2008

E CRESCENDO IMPARI.......



E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose...

...Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose....
...e impari che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.

E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccoli attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.

E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...
E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.

E impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-grande
Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.
( Anonimo )



Lentamente muore...

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,

ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,

chi non cambia la marcia,

chi non rischia e cambia colore dei vestiti,

chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,

chi preferisce il nero su bianco

e i puntini sulle 'i' piuttosto che un insieme di emozioni,

proprio quelle che fanno brillare gli occhi,

quelle che fanno di uno sbaglio un sorriso,

quelle che fanno battere il cuore davanti

all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,

chi è infelice sul lavoro,

chi non rischia la certezza per l'incertezza

per inseguire un sogno,

chi non si permette almeno una volta nella vita

di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,

chi non legge,

chi non ascolta la musica,

chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,

chi non si lascia aiutare,

chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna

o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,

chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,

chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,

ricordando sempre che essere vivo richiede

uno sforzo di gran lunga maggiore

del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà

al raggiungimento di una

splendida felicità.




Tanto belle quanto vere e reali queste parole, che condivido in maniera assoluta direi…

Ho sottolineato le frasi e le parole che rispecchiano quelle cose a cui faccio caso quotidianamente e su cui rifletto quando resto sola con i miei pensieri…e direi che in periodi come questo mi capitano spesso…questi momenti introspettivi… che penso ogni tanto ci vogliano, tra il caos della quotidianità un po’ di spazio per te e quello che hai dentro…per essere pronti a gettarsi nuovamente nel caos, con nuove aspettative, con nuova grinta e voglia di vivere la vita…aggrappandosi ai bei ricordi nei momenti bui e traendo forza dal ricordo dei momenti difficili ormai superati.

Io amo parlare con chi non conosco, chi meglio di uno sconosciuto può regalarti un pezzo della sua vita di cui non avresti mai immaginato neppure l’esistenza? Si impara molto da uno sconosciuto e ci si apre “terribilmente” con egli.

Evitare una passione o l’emozione delle grandi e piccole cose…inconcepibile…io vivo per le emozioni e sbaglio sapendo di sbagliare…perché a volte vale la pena vivere appieno anche gli errori, anche quelli più palesi.

Per quanto concerne i sogni, i viaggi e la musica per me sono un’unica cosa, un'unica grande cosa…ascoltare le note di un brano sognando di andare da qualche parte in un passato o futuro che sia…viaggiare con la mente e pensare di farlo possibilmente anche realmente, sognare e rivivere con la stessa intensità sensazioni vissute o da vivere, vivere ancora per esse…e per scoprirne di nuove.

Il non lasciarsi aiutare equivarrebbe a rinunciare a quell’umiltà che caratterizzandoci non può far altro che migliorarci… non fare domande significa accontentarsi della propria ignoranza e accettare nell’accezione più negativa i propri “limiti”.

Essere viva mi sta bene, anche se questo significa dover pazientare per il raggiungimento di una felicità che sembra sempre tardare ad arrivare…ma che prima o poi arriva per tutti…va via…ma poi ritorna…inevitabilmente.

giovedì 17 gennaio 2008

17 Gennaio 2008

Mio caro Fabri...la vita va avanti...passano i giorni e le stagioni, e io mi ritrovo ad averti sempre vicino, anche se non ci vediamo mai... Ti ringrazio per questo, anche se sei buono con me, più di quanto io meriti.
Sta sera come sempre hai detto cose che mi toccano davvero, mi hai detto: "il problema è che i diamanti grezzi sono nella roccia e non tutti li sanno vedere e se anche li trovano... sembrano semplici vetri e non sanno farli brillare... e li buttano".
Grazie Fabri...spero che un giorno qualcuno riesca a vedere in te il diamante che io non sono riuscita a trovare a suo tempo.
Non ti dico cosa spero per me...perchè neanche io lo so più... una cosa è certa, io in questa mia vita ci vado stretta...e non va bene...no no...

Ti voglio bene...un bacione.

lunedì 14 gennaio 2008

Quel Posto Che Non C'è

Occhi dentro occhi e prova a dirmi se
un po' mi riconosci o in fondo un altro c'è sulla faccia mia
che non pensi possa assomigliarmi un po'

mani dentro mani e prova a stringere
tutto quello che non trovi
negli altri ma in me
quasi per magia
sembra riaffiorare tra le dita mie

potessi trattenere il fiato prima di parlare
avessi le parole quelle giuste per poterti raccontare
qualcosa che di me poi non somigli a te

potessi trattenere il fiato prima di pensare
avessi le parole quelle grandi
per poterti circondare
di quello che di me
bellezza in fondo poi non è

bocca dentro bocca e non chiederti perchè
tutto poi ritorna
in quel posto che non c'è dove per magia
tu respiri dalla stessa pancia mia

potresti raccontarmi un gusto nuovo per mangiare giorni
avresti la certezza che di me in fondo poi ti vuoi fidare
quel posto che non c'è
ha ingoiato tutti tranne me

dovresti disegnarmi un volto nuovo e occhi per guardarmi
avresti la certezza che non è di me che poi ti vuoi fidare
in quel posto che non c'è
hai mandato solo me
solo me solo me solo me solo me..

L'universo è a misura e ad immagine femminile...

"Dio ha creato la donna a sua immagine e somiglianza perché è nella donna che sono compendiate tutte le caratteristiche possibili ed immaginabili che Dio poteva mettere in una creatura; l’uomo è un elemento culturale della storia perché se non ci fosse stata la sua forza fisica e il suo modo di affrontare le avversità così immediato, così rapido, forse la civiltà sarebbe nata più tardi.
Ma il pensiero e la capacità di capire cos’è giusto e cosa non è giusto, cos’è bello e cosa non è bello, è femminile, quindi la donna sarà l’uomo del futuro."


Roberto Vecchioni

mercoledì 9 gennaio 2008

Gennaio 2008

Da un pò che non scrivo sul blog...sono stata a Mazara per le vacanze e ho avuto una connessione orrenda col cellulare!
Sono state delle belle vacanze, molto meglio dello scorso anno...beh, in genere mi sa che tutto il 2007 sia stato meglio del 2006!!! Quest'anno ho conosciuto davvero un sacco di persone sia a Mazara che a Palermo e di vita mondana ne ho fatta tanta...posso dire in fondo di essermi divertita molto, anche se avrei fatto volentieri a meno di determinate esperienze...ma ormai ciò che è fatto è fatto, il passato è passato e si cerca di non ricadere negli stessi errori...anche se quello che non smetto mai di cercare è il mio equilibrio...ma dove sarà finito??? mah!
Comunque sia posso affermare che tra tutta la brutta gente che c'è in giro...qualche bella persona l'ho conosciuta... ...ops! c'è Ausilia sotto! scendo...

...ero scesa giù, c'era la mia collega Ausilia che è venuta a portarmi le fotocopie di immunologia, è stata molto gentile, mi ha fatto le fotocopie e me le ha portate pure fino a casa! Certo che ho avuto la fortuna di avere colleghi davvero grandi! Sono così disponibili e ci aiutiamo in ogni occasione, li rimpiangerò quando sarò fuori per la specialistica,,,anzi già li rimpiango ora, visto che ormai ci vediamo tutti così di rado! Ho passato dei bei momenti davvero con loro...

Da domani comincio a ripetere con Ausilia, sono contenta, almeno mi metto a studiare seriamente un volta per tutte!!! Anche se oggi mi sento così rinco...ieri sera ho fatto baldoria...ancora non so come non sono stata male per quanto ho bevuto! Ho miscelato la qualsiasi, povero fegato! Sta sera c'è un concerto jazz al Vinile...ma non so se ci vado, dovrei fare la brava ogni tanto...domani mattina si studia!!! Vedremo...

Il 2008 non si prospetta male...almeno spero...considerando che mi metto a studiare spero di laurearmi al più presto e poi...se tutto va bene...dopo gli esami di febbraio vado a trovare Giuseppe e Antonella in Toscana!

Ora vado...suono un pò la chitarra, poi studio e mi riposo...che sonno!!!