Pubblicità regresso

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Gli uomini...

Confortably numb...una delle canzoni più belle dei Pink Floyd...quanti ricordi...

TROPPO FORTE!!! XD

venerdì 19 settembre 2008

A presto Loredana...

Mia piccola Lory…mi mancherai da morire…sono lontani i giorni in cui studiavamo insieme, e per sempre resteranno nei miei ricordi più felici… sono felice che tu mi abbia dato il modo di farmi conoscere e della sincerità con cui si è creata la nostra amicizia, per questo non ho rimpianti, è andato tutto come doveva andare e sono molto felice per te e per le prospettive che ti stai aprendo...sarà dura ma, ce la farai, e io ti sono vicina sempre col cuore soprattutto. Ti voglio troppo bene.. una nuova vita ti si sta aprendo ma…ricorda che quella vecchia qua giù ti pensa sempre e ti aspetta. In attesa di riabbracciarti ti mando tanti baci e ti dico: in bocca al lupo!

Manuela

martedì 2 settembre 2008

28 Agosto Concerto di Giovanni Allevi ( Teatro di Verdura)



Era il 28 agosto 2008, seppur mi appaia considerevole il tempo passato da tal giorno, in vero sono passati solamente 5 giorni… Perché ho l’impressione che sia passato molto di più? Beh, perché tra i ricordi più belli, tra i pensieri più dolci e tra le sensazioni più forti che io abbia mai provato, perpetue nella mia memoria resteranno quelle poche ore spese ad ascoltare l’esibizione più toccante alla quale io abbia mai assistito.
Questa è la relazione tra il tempo che passa e i miei dolci ricordi, purtroppo i ricordi più belli che ho risalgono a tempi passati, quando saltuariamente e un po’ più frequentemente vigeva sulla mia vita una sorta di serenità, di quiete, illusa che così potesse sempre essere, ignara di come si potesse evolvere ancora una volta la mia quotidianità.
Ed è così che oggi apprezzo smisuratamente ogni momento sereno, tranquillo, allegro e un po’ più spensierato.
Sarà per me una serata indimenticabile quella trascorsa ad ascoltare il concerto di Giovanni Allevi, credo sia stata una delle più belle della mia vita…perché non è stato il divertimento a caratterizzarla, esso caratterizza gran parte delle mie serate, ma continua a costituire semplicemente e tra le varie esperienze vissute, una forma di anestetico utile per andare avanti e dimenticare per un tempo indecifrabile e caotico tutto ciò che non va bene, tutto ciò che attanaglia la mia esistenza.
Ebbene, non fu così, non ho dimenticato nulla, la mia è stata una delle più docili e ponderate evasioni…sono stata solamente bene, davvero bene con me stessa e tutto ciò che mi circonda.
È vero che Allevi mi ha trasmesso molto attraverso il suo spettacolo, attraverso le sue parole e le sue composizioni…ma tutto ciò non avrebbe avuto lo stesso rilievo, lo stesso valore…se non ci fossi stato tu.
A volte capita di riuscire ad intravedere la perfezione, anche nelle più piccole e apparentemente insignificanti o banali cose…dietro la banalità talvolta battono dei cuori, e tutto ciò che sembra esserne privo a un tratto assume un importanza notevole, degna di profonda rilevanza, è proprio lì che si scorge la perfezione, non delle cose, non delle azioni, non dei pensieri, la perfezione di un sentimento…solo così riesco a definire ciò che prende forma nelle emozioni provate, lontano da ogni sorta di razionalità.

Ed è così che Giovanni Allevi introducendo uno dei suoi brani meravigliosi, “come sei veramente”, ci dispensò di un suo pensiero profondo, profondo come il piano di compenetrazione che egli stesso ha raggiunto con la sua musica… con il suo amore, egli disse che “solo chi è amato può esser visto com’è veramente dalla persona che lo ama”, colui che riesce ad amare davvero una persona può riuscire nell’intento, nello scopo che molti si prefiggono, pur non badando alla superficialità con la quale ci si cimenta a raggiungere una tal meta, di capire realmente come la persona che si vuol bene nel profondo dell’anima sia, nella sua vera essenza, lungi da ogni apparenza, lungi da ogni copertura.
Spero solamente che davvero un puro sentimento possa permettere di fare ciò.