Un italiano su 3 soffre di disturbi legati ai cambiamenti atmosferici.
Quando il sistema di termoregolazione non funziona come dovrebbe, l'organismo stenta ad adeguarsi alle improvvise variazioni ambientali.
Il fenomeno in costante aumento a causa della complicità di fattori inquinanti dispersi nell'aria si manifesta con disturbi precisi, che compaiono tra le 24 e le 48 prima della variazione climatica, come ansia e instabilità, insufficienze respiratorie, insonnia e irritabilità, o peggiora patologie in atto quali l'artrosi o le cefalee.
La sindrome meteoropatica si manifesta principalmente nei passaggi stagionali dall'inverno alla primavera con fasi alterne di depressione ed eccitazione e dall'autunno all'inverno, e colpisce soprattutto le donne dai quaranta in su.
Poiché le meteoropatie non vengono considerate malattie, ma una condizione particolare di labilità e predisposizione a contrarre disturbi, bisogna stimolare il sistema di termoregolazione, trascorrendo più tempo all'aperto anche durante i mesi freddi e praticare con costanza un'attività fisica.
Le meteoropatie sono causate da un funzionamento non ottimale del sistema di controllo della temperatura corporea localizzata nell'ipotalamo.
L'acclimatazione è un processo fisiologico di adeguamento del corpo ai cambiamenti del tempo, il corpo si adegua attivando una serie di meccanismi protettivi come cambiamenti dell'irrorazione ematica cutanea, della ventilazione polmonare, della sudorazione e della gittata cardiaca.Quando il sistema di termoregolazione non funziona come dovrebbe, l'organismo stenta ad adeguarsi alle improvvise variazioni ambientali.
Il fenomeno in costante aumento a causa della complicità di fattori inquinanti dispersi nell'aria si manifesta con disturbi precisi, che compaiono tra le 24 e le 48 prima della variazione climatica, come ansia e instabilità, insufficienze respiratorie, insonnia e irritabilità, o peggiora patologie in atto quali l'artrosi o le cefalee.
La sindrome meteoropatica si manifesta principalmente nei passaggi stagionali dall'inverno alla primavera con fasi alterne di depressione ed eccitazione e dall'autunno all'inverno, e colpisce soprattutto le donne dai quaranta in su.
Poiché le meteoropatie non vengono considerate malattie, ma una condizione particolare di labilità e predisposizione a contrarre disturbi, bisogna stimolare il sistema di termoregolazione, trascorrendo più tempo all'aperto anche durante i mesi freddi e praticare con costanza un'attività fisica.
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